Oftalmoplastica

OCULOPLASTICA BRUSASCO

L’oftalmoplastica è una specializzazione che si occupa della chirurgia funzionale, ricostruttiva ed estetica del terzo superiore del volto, quindi delle palpebre e della regione perioculare, delle patologie delle vie lacrimali, dell’orbita e della cavità anoftalmica/riabilitazione protesica in pazienti sottoposti a rimozione di bulbo oculare per svariate cause.

Il Chirurgo Oftalmoplastico interagisce costantemente con le altre branche dell’Oftalmologia, in particolare con la Neuroftalmologia e la Strabologia, e con molte altre diverse specialità, tra le quali la Chirurgia Plastica, la Medicina Estetica, la Dermatologia, l’Otorinolaringoiatria, la Neurochirurgia, la Chirurgia Maxillo-Facciale.

La principale funzione delle palpebre è la protezione degli occhi, e solo un oculista può valutare le condizioni oculari dopo un intervento palpebrale o lacrimale.

L’oftalmoplastica si occupa delle patologie che coinvolgono direttamente la regione superiore del volto come anomalie della struttura o della posizione (cisti, tumori, anomalie della rotazione palpebrale) ed è mirata a mantenere, recuperare o migliorarne la funzionalità e l’aspetto. L’ obiettivo principale del chirurgo Oftalmoplastico rimane sempre quello di preservare l’occhio.
Si occupa della patologia tumorale del bulbo, delle palpebre e dell’ orbita.

I chirurghi oftalmoplastici effettuano diagnosi ed interventi per patologie palpebrali, orbitarie e del sistema lacrimale quali:

  • anomalie congenite ed acquisite della posizione delle palpebre: entropion, ectropion, trichiasi, ptosi palpebrale, retrazione palpebrale;
  • neoformazioni palpebrali: epiteliomi baso e squamo cellulari, melanomi, tumori rari dell’apparato palpebrale;
  • chirurgia delle ostruzioni delle vie lacrimali;
  • infezioni dell’apparato lacrimale;
  • ricostruzioni di cavità anoftalmiche;
  • applicazioni di endoprotesi in idrossiapatite;
  • traumi palpebrali e del sistema lacrimale;
  • patologie tumorali congiuntivali: epiteliomi, melanosi primarie acquisite (PAM), melanomi;
  • patologie infiammatorie congiuntivali;
  • patologie infiammatorie, traumatiche e neoplastiche dell’orbita
  • patologie chirurgiche del nervo ottico;
  • chirurgia estetica palpebrale (blefaroplastica, ptosi estetiche, xantelasmi, neoformazioni superficiali benigne);
  • medicina estetica non invasiva (radiofrequenza, peeling, bioplasma).

La branca dell’ Oftalmologia definita “Oftalmoplastica o Oculoplastica” è un settore che in tutti i paesi del mondo risulta già presente come realtà anche in ambiente ospedaliero. In Italia sono pochissimi gli oculisti che si occupano di tali patologie ed esiste una Società che li riunisce e li rappresenta:

SICOP:  Societa Italiana di Chirurgia Oftalmoplastica