Poesie

Nel lago dei tuoi occhi assai profondo si scioglie il mio povero cuore a fondo. Lo dissolvono laggiù nell’ acqua di amore e di follia, ricordo e malinconia.  (G. Apollinaire)

 

Vorrei guardare i tuoi occhi, per vedere ciò che nessuno ha mai visto… la profondità di un tramonto, la luna che si rispecchia nel mare… per poi sfiorare le tue labbra e dirti di amo. (Anonimo)

 

Occhi che non vedono… occhi senza luce… tutto nero intorno… nero come la notte buia.(Anonimo)

 

Alza gli occhi al cielo… solo lì troverai qualcosa più grande di te.  (Vasco Rossi)

 

Occhi neri, occhi appassionati, vi penso, vi temo, in un abisso scorgo il cuor mio ed una fiamma che arde. Perdo il fiato quando capisco quali meraviglie Dio ha creato. Occhi neri, occhi appassionati.  (Wenz)

 

L’ anima di una persona è nascosta in uno sguardo… per questo abbiamo paura di farci guardare negli occhi. (Anonimo)

 

Il pianto fa parte dell’essere uomo.
Perciò non è vergognoso piangere.
Le lacrime non sono affatto
segno di fragilità psichica.
Anzi, sono segno di una personalità
matura ed aperta alla gioia,
al dolore, alla vita e all’amore.
Chi sa ridere, sa anche piangere.
Chi sa soffrire con speranza,
sa anche piangere.
Chi ama la vita, sa anche piangere.
Chi sa amare, sa anche piangere.
Il disperato, l’empio e lo stoico
hanno sempre gli occhi asciutti.
Il loro cuore non è di carne, ma di pietra.
Se hai voglia di piangere, piangi pure.
Non trattenere le lacrime.
E non dire neppure «scusami», mentre piangi.
Le lacrime sono la massima espressione
del sentimento che hai dentro.
Esse dicono molto di più delle parole.
Due occhi che lacrimano,
sono due perle di valore inestimabile.
Due occhi che non «sanno lacrimare»,
sono come due cisterne screpolate
che non tengono l’acqua.
Sai quando le lacrime infastidiscono?
Quando sono frutto di un capriccio.
Gli adulti che piangono per un capriccio,
o per un sentimento di auto-compassione,
non sono mai usciti dal loro infantilismo.
Questo tipo di adulti ha la lacrima facile.
Quando li vedi piangere, non offrire loro
neppure un fazzolettino per asciugarsi,
perché le loro lacrime,
che sono finte, non bagnano.
Esse scorrono sul loro volto come acqua
su una superficie impermeabile.
(P. L. Montecalvo)

 

I tuoi occhi… i tuoi occhi… i tuoi occhi
… che tu venga all’ospedale o in prigione
 nei tuoi occhi porti sempre il sole.
I tuoi occhi… i tuoi occhi… i tuoi occhi… 
questa fine di maggio, dalle parti d’Antalya, 
sono cosi, le spighe, di primo mattino.
I tuoi occhi… i tuoi occhi… i tuoi occhi
… quante volte hanno pianto davanti a me 
son rimasti tutti nudi, i tuoi occhi, 
nudi e immensi come gli occhi di un bimbo
ma non un giorno han perso il loro sole.
I tuoi occhi… i tuoi occhi… i tuoi occhi… 
che s’illanguidiscano un poco, i tuoi occhi 
gioiosi, immensamente intelligenti, perfetti:
 allora saprò far echeggiare il mondo 
del mio amore.
I tuoi occhi… i tuoi occhi… i tuoi occhi
… così sono d’autunno i castagneti di Bursa
le foglie dopo la pioggia
e in ogni stagione e ad ogni ora, Istanbul.
I tuoi occhi… i tuoi occhi… i tuoi occhi… 
verrà giorno, mia rosa, verrà giorno
che gli uomini si guarderanno l’un l’altro
fraternamente
con i tuoi occhi, amor mio,
si guarderanno con i tuoi occhi.
(Nazim Hikmet)

 

I tuoi ridenti occhi mi baciano
con delicate carezze di sole
e insieme al tuo sguardo
mi sorride anche la tua bocca;
tra un bacio e l’altro ti guardo
e s’invola la mia fantasia
in fantastici orizzonti lontani,
ti bacio ancora, ti ribacio
e assaggio l’universo dei miei sogni. (Anonimo)

 

Tienimi per mano quando mi baci, ad occhi chiusi per inebriar i sensi, fammi viaggiare coi tuoi respiri ove il tempo non esiste, fammi respirare una gemma d’un qualcosa di più, io voglio perdermi in te e non perdere mai niente di te neanche un attimo del tuo sorriso,
neanche l’effluvio della tua pelle al vento. (Anonimo)

 

Bastano le stelle a rendere stupenda una notte,
a me sono bastati i tuoi occhi a rendere bellissima la mia vita.
Quando mi guardano sento la tua anima
avvolgere il mio corpo come sussurro di vento
sino a scuotere il mio cuore, i tuoi occhi brillano come un fiore si aprono come a raccogliermi
mentre il mio corpo s’arrende al tuo profumo.
Così vivo … mentre affondo nel tuo mare
un’unica onda tra respiri ardenti,
mano nella mano come un solo essere.(Anonimo)

O notte, se tu sapessi dei suoi occhi
ti rallegreresti fino a sorridere,
quando lei verrà tutto brillerà
con la loro luce armoniosa,
rossa divamperai di colori e ardori
sino a vedere campi di fiori.
Non sarà solo il mio cuore ad illuminarsi
ma ogni ambiente sarà dipinto dal suo sguardo,
ed io, notte mia , la bacerò sulla bocca
sotto un pubblico di lucenti stelle incantate
che faranno a pugni con l’alba
per non perdere le pennellate ardenti
delle sue labbra sul mio cuore. (Anonimo)

 

Al di fuori dei tuoi occhi non c’è nulla,
sono un rifugio al mio vagar
ove nascondo del mio cuor i desideri.
Sono nudi ed immensi
come il mare che si fonde con il sole;
sono occhi che amano con la luce del tuo cuore
che mi fa vedere l’infinito.
Affiderei a loro anche la mia anima
bagnata dallo stillar di grigie gocce di tormenti. (Anonimo)

 

Tra le macchie della sera ho guardato
limpidi i tuoi occhi d’amor,
dentro vi ho scoperto un groviglio di colori
con limpide voci di acque lontane
e respiri di vento che trasportano in volo
le capriole del mio cuore verso l’infinito.
Non può essere deserta la mia vita
se mi guardi con quel luminoso affetto!
Lì…nei tuoi occhi è il mio domani,
il sole così bello che si lascia guardare,
ed è stupendo guardarti nei tuoi segreti. (Anonimo)

 

Quando t’ho guardata  ho sentito l’urlo di gioia del mio cuore,
verdi i tuoi occhi mi spogliavano, mi denudavano, eran dentro di me a raccogliere lo spettacolo dei sensi, erano pura bellezza illuminante gocce di rugiada d’un infinito…  (Anonimo)

 

Nessuno può guardarmi come i tuoi occhi
zaffiri… che la luna rendono a sera buccia di luce, nessuno può toccarmi come le tue mani
nude d’aridi metalli ma leggere con la delicatezza di gigli caldi.
Sei tu la luna del tramonto che vanifica gli sforzi delle stelle… tu sei la carezza d’un alito di vento
che non tradisce il desiderio d’una foglia stanca.
Sono proprio i tuoi occhi che raggiungono l’orizzonte del mio essere… è proprio la bellezza delle tue mani nude a disperdere dalle mie membra i cumuli di pene o mia creatura
con te il piacere non è una goccia di rugiada
è amore ch’entra in me con l’allegria d’una cascata ad incendiare i miei terribili abissi.
Sì… i tuoi occhi sono il respiro della tua anima,
mi trattengono nell’ebbrezza anche senza la tinta d’un ombretto nero…
e le tue mani sono belle come sono, fanno sussultare il mio spirito pur se non donano alla vista bracciali e pietre preziose. Io ti amo come sei, mi basta incontrare i tuoi occhi, fiori dell’amore, per avere per sempre l’illusione dell’aurora. (Anonimo)

 

Osservo i tuoi occhi ladri di me
quegli archi di mare ove l’onde
sentono il mio respiro…
lo sguardo della mia anima s’affaccia
con te… tra bocca e bocca e mi sento parte pura dell’universo nel calice di luce delle tue parole… mi carezzano… e mi desiderano
come le lacrime da pelle a pelle umide fiamme diafane della tua anima ed io non so dirti che … ti amo. (Anonimo)

Guardami… i miei occhi ti cercano nel tuo azzurro… lì amami… come non mi hai mai amato
lascia che le tue rosee voci e libere
come le onde quei granelli dorati
tocchino sino a morire socchiuse le mie
non parlare…niente parole…baciami
come non hai mai baciato
sino a carezzar piano la mia anima
è l’ amore… tu sei il mio amore
ora puoi entrare nel mio cuore
lascia ancor che le labbra tue mi amino
e immagina… quello ch’ io desidererei da te
sì… amarti per sempre e anche oltre
perché odo nel mio amore il tuo amore. (Anonimo)

 

Non lascerò che la dolce ombra
inquieta di questa notte  spalanchi le sue porte ai passi di luce non chiuderò gli occhi… nell’accesa oscurità di divampati pensieri  sotto il fulmine della tua bellezza stanotte ti amerò
e tu scorrerai come goccia ardente nel mio sangue sino a dipingere la mia anima di te. (Anonimo)